Categories: Radio/TV

RAI, CRITICHE AL PIANO EDITORIALE. ROGNONI: “SPINTE CONSERVATRICI”

Il Cda Rai tira dritto approvando, in un sol colpo, il Piano Editoriale 2008-2010 e le linee guida del Piano Industriale.
Ma il popolo di viale Mazzini non gradisce. Le prime reazioni alla delibera sono infatti tutt’altro che rosee. Il comitato di redazione del Tg1 contesta il passaggio a RaiTre dell’informazione notturna, voluto dal Piano Editoriale: “Se l’obiettivo è potenziare l’offerta informativa – si legge nel comunicato diramato dal sindacato di rappresentanza -, appare davvero singolare che ciò avvenga attraverso la cancellazione delle edizioni dei tg di mezzasera e notte, e dei due approfondimenti storici Tv7 e Speciale Tg1”. Il sindacato ha richiesto un incontro di chiarimento con il direttore di Tg1 e i vertici dell’azienda. A sollevare perplessità sul Piano è anche il Cdr del Tg3 e, anche se su temi differenti, lo stesso consigliere Carlo Rognoni: “Il Piano approvato risente ancora troppo di spinte conservatrici. Evidentemente il parere di alcuni direttori di rete e di testata ha trovato sponda in Consiglio”. Un forte malcontento si respira anche tra i dipendenti Rai, che hanno indetto uno sciopero contro le linee guida del Piano Industriale. Queste, a giudizio del Sindacato di comunicazione Cgil, incentiverebbero l’appalto a soggetti esterni, ostacolando il rinnovo dei contratti per i lavoratori Rai. Polemiche a parte, le decisioni del Cda delineano un nuovo corso per la Rai. L’obiettivo, ora, è avvicinarsi a un pubblico giovane (25-54 anni), svecchiando i programmi, e al contempo valorizzare la vocazione di servizio pubblico. A tal fine, la prima serata Rai approfondirà i grandi eventi nazionali e internazionali, varando il mercoledì una trasmissione giornalistica curata dal Tg1. Se l’informazione notturna diventa appannaggio di RaiTre (la sola a mantenere tg dopo le 24), verrà potenziata l’informazione regionale, con una striscia mattutina da 30’-60’. I programmi di cultura, finora esiliati a notte fonda, verranno anticipati alla seconda serata, che inizierà tassativamente alle 22. Possibile anche un restyling grafico dei canali e il varo di una direzione produttiva dedicata all’intrattenimento, da affiancare a RaiFiction. Certa la trasformazione del Comitato Editoriale in Comitato Prodotto, chiamato a vigilare sull’innovazione e sulla riqualificazione dell’offerta. Il nuovo Piano Editoriale verrà applicato a partire da settembre 2008.
Fabiana Cammarano

editoriatv

Recent Posts

Google, l’Europa e l’IA: occorre tassare le over the top

La Commissione europea ha aperto una nuova procedura contro Google. L’accusa è quella di aver…

13 ore ago

Mediaset si espande a Sud e acquisisce Radio Norba

Mediaset continua a investire sull’Fm e acquista Radio Norba. La storica emittente radiofonica pugliese entrerà…

15 ore ago

Del Vecchio fuori dalla gara per Gedi: “Ho offerto 140 milioni…”

Non sono bastati 140 milioni ai Del Vecchio per riuscire a convincere Elkann a cedergli…

18 ore ago

Anche Macron vuole certificare l’informazione. Ma chi decide cosa è “affidabile”?

Un’idea che mette in discussione un principio democratico Da qualche anno ricorre l’idea di rilasciare…

1 giorno ago

L’Ue apre un’istruttoria su Google e l’intelligenza artificiale

S’è svegliata l’Ue: faro su Google e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La Commissione è pronta ad…

2 giorni ago

Prominence radio e tv, la direttiva Agcom che aggiorna le linee guida

Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…

2 giorni ago