La notizia che il Boston Globe – dopo 137 anni di onoratissimo servizio (con qualcosa come 20 premi Pulitzer vinti dai suoi giornalisti) – rischiava la chiusura ha fatto il giro del mondo. Altrettanto rilievo, quindi, merita quanto accaduto ieri: l’ufficializzazione dell’accordo raggiunto nella notte fra la società che pubblica il quotidiano ed i sindacati, un’intesa che, se approvata dai 700 iscritti, permetterà di salvare l’autorevole quotidiano del New England. Le parti si sono impegnate a mantenere il segreto sui termini dell’intesa ma il Boston Globe ha scritto sul suo sito online che ne fanno parte un sostanziale taglio degli stipendi, le aspettative non pagate, un aumento delle ore lavorative settimanali nonché modifiche alla clausola che garantiva a 200 dipendenti il posto a tempo indeterminato.
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…
Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…