Con le difficoltà dell’editoria cooperativa e no-profit è a rischio anche il pluralismo dell’informazione in Italia. E’ il grido d’allarme lanciato nel corso del 2° congresso nazionale di Mediacoop, associazione di rappresentanza delle cooperative giornalistiche, editoriali e della comunicazione. Il taglio ai fondi per l’editoria e la cancellazione delle agevolazioni postali, secondo le cooperative editoriali, stanno mettendo in ginocchio il settore. Con il rischio di perdere ‘voci’ importanti dell’informazione nel nostro Paese. “Quello che sta accadendo -ha spiegato Paolo Serventi Longhi, già presidente della Fnsi e oggi direttore di ‘Rassegna Sindacale’- è straordinariamente preoccupante: qui c’è una parte importante del pluralismo che rischia di essere spazzato via. C’è anche un grande squilibrio di risorse, la maggior parte della pubblicità va ai grandi network mentre agli altri rimane davvero pochissimo”. (Adnkronos/Labitalia)
Il fondo per il pluralismo è stato incrementato, in manovra, per sessanta milioni. Lo ha…
La trattativa tra la famiglia Agnelli e il gruppo Antenna Group per l’acquisto delle testate…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…