Editoria

Niente più edicole in paese, il sindaco offre un contributo ai negozi

Il giornalaio va in pensione, non ci sono più edicole, a Petrella Tifernina, piccolo comune molisano e il sindaco decide di concedere un contributo alle attività economiche del territorio che decideranno di offrire, ai loro clienti, la possibilità di acquistare i giornali. Una storia che va in controtendenza e che rappresenta sicuramente un ottimo esempio arriva dal Molise. Dove il sindaco Alessandro Amoroso ha diramato un avviso pubblico in cui mette a disposizione dei negozianti interessati, che dovranno fare domanda entro 20 giorni, dei fondi per aggiungere alla propria offerta anche quella editoriale.

A Cblive, il sindaco ha spiegato la situazione: “A fine gennaio l’unico distributore di riviste e quotidiani nel nostro Comune ha dismesso l’attività  poiché in procinto di andare in pensione. Da allora, purtroppo, nel nostro piccolo centro non arrivano più giornali, riviste e rotocalchi. Ecco perché la nostra amministrazione ha deciso di concedere un piccolo contributo economico in favore di una attività commerciale di Petrella Tifernina che voglia ampliare la propria offerta anche con prodotti della distribuzione editoriale”.

Amoroso ha aggiunto: “La nostra scelta è dettata dal voler garantire ai cittadini un diritto fondamentale: quello ad essere informati, tutelato anche nella nostra Costituzione. Vogliamo che sia assicurato un servizio, che per noi è essenziale, a tutta la nostra comunità. Chi abita in questo piccolo borgo non può essere costretto a dover prendere l’auto ed andare nel centro più vicino per comprare un giornale”. Quindi ha spiegato: “Lo facciamo per assicurare la sopravvivenza della nostra stessa comunità: ogni volta che viene meno un servizio in un piccolo Comune è automaticamente messa a rischio anche la volontà di continuare a viverci. E questo processo produce ulteriore spopolamento e mette in crisi una comunità”.

L’iniziativa del sindaco di Petrella Tifernina ha riscosso il plauso dell’Assostampa molisana: “Al di là degli interessi di categoria, l’informazione professionale e di qualità è l’unica che può fornire ai cittadini notizie e commenti su fatti di rilevanza pubblica. Petrella Tifernina è uno degli esempi di come si può sostenere il mercato editoriale in un momento di profonda crisi del settore”. Intanto Assostampa s’è auspicata che “altri sindaci seguano l’esempio per superare i problemi economici dei punti vendita, soprattutto nei centri più interni della regione. In tal senso, è opportuna la finalizzazione della legge regionale a sostegno dell’editoria che, nella sua necessaria riscrittura, dovrà stanziare fondi per aiutare simili iniziative”.

Luca Esposito

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