Netweek, media company della famiglia Sciscione, con radici nella comunicazione locale e quotata su Euronext Milan, ha ufficialmente dato il via a Ntw Press, la sua agenzia di stampa nazionale. Il progetto, presentato il 14 aprile 2025 dalla controllata Netweek Press, punta a rivolgersi a media, istituzioni, aziende e operatori dell’informazione. Ntw Press si propone di raccogliere, produrre e diffondere materiale informativo in formati testuali, fotografici e video. Il servizio copre vari ambiti, tra cui attualità, politica, economia, cronaca, cultura e sport. L’agenzia si avvale di una rete di oltre 300 giornalisti e collaboratori distribuiti sul territorio nazionale, con l’obiettivo di garantire una copertura ampiamente capillare, inclusiva anche delle zone meno servite dai media tradizionali. La produzione informativa media prevista è superiore alle 700 notizie al giorno, molte delle quali arricchite da immagini e video. Ntw Press consentirà di accedere gratuitamente ai propri contenuti con un ritardo di circa un’ora rispetto all’edizione a pagamento che includerà anche funzionalità avanzate. Il servizio è già utilizzato da realtà istituzionali come la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, oltre che da diverse aziende, sia pubbliche sia private. In un’intervista, l’A.D. Marco Sciscione ha accennato a possibili sviluppi futuri in ambito radio e tv, indicando che l’agenzia valuta l’estensione delle sue attività anche in altri segmenti di mercato. Inoltre, recentemente, sempre secondo notizie date dall’amministratore delegato, è stato stipulato un accordo tra l’agenzia Ntw Press e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). L’accordo mira a migliorare la copertura mediatica dell’Assemblea nazionale dei comuni mettendo a disposizione l’agenzia per oltre 7.000 enti locali associati e-tv.it+1. Ntw Press rappresenta il tentativo di Netweek di consolidare la propria presenza informativa anche a livello nazionale, integrando l’esperienza locale con servizi destinati a un pubblico più ampio. Le sue possibilità di evoluzione verso radio e tv, insieme all’accordo con ANCI, indicano una strategia pensata per rafforzare l’influenza e l’utilità dell’agenzia nel panorama mediatico italiano, pur senza rinunciare alla prossimità sul territorio.
