“E’ un’operazione bugiarda, vorrei dire perfino truffaldina, se pensiamo che meno di un mese fa era stato approvato un provvedimento nella legge di stabilità che ripristinava i contributi tagliati illegittimamente nel febbraio scorso”. Lo ha affermato ai microfoni di CNRmedia, Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, sui tagli all’editoria previsti nel decreto milleproroghe, sottolineando che “con questo provvedimento che somiglia ad un vero e proprio fermo ideologico, si rischia di dare un colpo mortale a un settore delicatissimo dell’informazione”. “La reazione messa in moto ieri sera – prosegue Siddi – che ha visto in primo piano il sindacato dei giornalisti, altri organismi e alcune voci del parlamento, potrebbero indurre il Governo, nella sede di stesura del Milleproroghe, il cui testo non si conosce, a correggere questa impostazione o almeno ad attenuarla: non sarebbe la soluzione, ma un minimo atto di ravvedimento”. Il problema “grave – conclude Siddi – è che, in questo Paese, non si vuole riconoscere l’informazione come un bene pubblico”.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…