Categories: Editoria

MEDIACOOP, RIFORMA PIU’ AMPIA RISPETTO A DELEGA

Un intervento complessivo, piu’ ampio di quanto prefigura la Delega per la riforma dell’editoria che e’ in discussione alla Camera. Lo ritiene necessario il presidente di Mediacoop, Primo Salani, perche’ “l’editoria e’ in una situazione di transizione tecnologica, contenutistica, di ruolo e in un mercato con derive che se non corrette mettono in discussione il pluralismo e il contributo fondamentale che l’editoria e l’informazione devono recare alla democrazia del paese”.
Le considerazioni e le perplessita’ a proposito del testo della riforma dell’editoria sono state avanzate nel corso dell’intervento di apertura dell’assemblea tema “La riforma del l’editoria tra tecnologie e pluralismo”, in corso presso l’hotel Nazionale a Roma, organizzata da Mediacoop, Federazione nazionale della stampa italiana, Cgil, Articolo 21, Confcooperative, Sindacato dei lavoratori della comunicazione, Uspi, Agci e Comitato per la liberta’ e il diritto all’informazione, alla cultura e allo spettacolo. In sintesi, il presidente di Mediacoop ha chiarito che la riforma dovrebbe definire con chiarezza il prodotto editoriale, tenendo conto di tutte le nuove forme di produzione dell’informazione; sostenere la riqualificazione professionale e favorire i processi di uscita delle professionalita’ non riconvertibili; favorire e garantire la figura dell’editore puro. Un punto particolarmente delicato dovrebbe inoltre riguardare la pubblicita’, prevedendo il riequilibrio del mercato, riducendo i tempi disponibili e costruendo efficaci forme di controllo e penalizzazione degli sforamenti. Il presidente dell’Fnsi, Franco Siddi, ha invece posto l’accento sulla necessita’ di “sostenere il credito dell’editoria attraverso l’introduzione del credito d’imposta e favorendo l’occupazione qualificata e stabile anche attraverso incentivi e sgravi. Chiediamo al sottosegretario Peluffo di riceverci – ha concluso Siddi – ascoltare le nostre richieste e portare le nostre istanze in Consiglio dei ministri”.

editoriatv

Recent Posts

Contributo edicole 2025, pubblicato l’elenco dei beneficiari per le spese 2024

Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…

17 ore ago

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

2 giorni ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

2 giorni ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

2 giorni ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

3 giorni ago