Protesta della Fieg contro l’emendamento del governo che prevede la pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi solo sui siti internet delle singole amministrazioni pubbliche. “L’emendamento del Governo che prevede la pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi solo sui siti internet delle singole amministrazioni pubbliche – si legge in una nota – qualora si riferisse agli attuali obblighi di pubblicità legale sui giornali lederebbe il diritto costituzionale di informazione dei cittadini e le fondamentali esigenze di trasparenza sulle attività economiche delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici, reclamate anche dalle Autorità indipendenti preposte ai relativi settori”. “La pubblicazione di tali atti – prosegue la Federazione degli Editori – sui soli siti internet delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici non assicurerebbe l’accesso alle informazioni alla stragrande maggioranza dei cittadini che, al contrario, è garantito dai giornali. Infatti, mentre ogni giorno oltre 22 milioni di italiani leggono i giornali quotidiani, i visitatori dei siti internet delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici sono poche migliaia”. Gli editori di giornali chiedono pertanto al Governo e al Parlamento di “conservare gli attuali obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi sui giornali e di chiarire che la norma che si intende introdurre riguarda la pubblicazione su carta della Gazzetta ufficiale e dei bollettini regionali, con ciò realizzando la smaterializzazione dei provvedimenti, e non la pubblicità legale sulla stampa quotidiana e periodica che attiene invece a fondamentali esigenze di trasparenza”.
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