L’ennesima modifica al testo della manovra di ferragosto è contenuta nell’emendamento 1.1000 presentato ieri dal governo in Commissione Bilancio del Senato. Le novità si concentrano su due differenze di base rispetto al testo iniziale, sintetizzate dal ministro Giulio Tremonti in una breve comunicazione con la stampa a Palazzo Madama. Vale a dire: la destinazione della Robin Tax agli enti locali in modo da ridurre i tagli previsti inizialmente per questo settore e, al posto del contributo di solidarietà, norme più severe in materia di evasione fiscale, con il carcere (“non sospensione della pena”) per chi non dichiara somme superiori ai 3 milioni di euro con l’obbligo di indicare la propria banca di riferimento nella dichiarazione dei redditi. La manovra cambia volto ma ancora non mette d’accordo tutti, tanto che nell’aria resta la possibilità che il governo opti per il voto di fiducia quando il testo arriverà in aula a Palazzo Madama da martedì prossimo.
Intanto la Commissione Bilancio continua nell’esame del ddl. Ieri ha approvato l’emendamento Governativo X1.0.1000, sulla riorganizzazione territoriale degli uffici giudiziari, e i subemendamenti X1.0.1000/12, X1.0.1000/13, X1.0.1000/14 e X1.0.1000/15. Il presidente Azzollini ha presentato, in qualità di relatore, gli emendamenti 13.1000, 15.1000 e 16.1000. Il termine di presentazione di subemendamenti all’emendamento 1.1000 è stato fissato per le ore 9 di oggi, venerdì 2 settembre 2011.
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Giurisprudenza MANOVRA BIS/ TREMONTI ILLUSTRA L’EMENDAMENTO DEL GOVERNO. POSSIBILE IL VOTO DI FIDUCIA






