«Grave, gravissimo, drammatico. Questa mattina governo e maggioranza, senza nemmeno un emotivo scuotimento delle sopracciglia, hanno bocciato l’emendamento sul Fondo dell’Editoria alla tabella 2 del bilancio di previsione.
Numerosi senatori del Pd e dell’Idv, ma anche Alessio Butti del Pdl, hanno depositato diversi testi correttivi sia sul bilancio sia sulla manovra di stabilità. L’inizio è stato orribile. Il primo dei tentativi è stato bocciato senza pietà». Lo affermano i senatori Pd Luigi Lusi, Vidmer Mercatali e Vincenzo Vita.
Questa maggioranza, «ormai a termine, non si vergogna di tenere ben viva e prepotente la televisione generalista e di chiudere 100 testate della carta stampata. La modifica della tabella voleva semplicemente ripristinare i 75 milioni di euro tagliati nella manovra di agosto, a bilanci aziendali già fatti.
Prossimo round Ddl stabilità. Tuttavia, non sappiamo quale testo sarà realmente presentato. Ciò che ci amareggia particolarmente è che le bellissime parole del presidente della Repubblica sul tema dell’Editoria siano state rapidamente rimosse», concludono. (Dire)
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