Il 25 febbraio è l’ultima data utile per dare esecuzione al contratto di cessione del quotidiano l’Unità: lo ha comunicato la presidente della Nie Marialina Marcucci alla famiglia Angelucci che il 30 gennaio ha ricevuto la diffida dei soci della società Ad srl (quella che controlla la società editrice dell’Unità) affinché siano onorati gli impegni presi. Altrimenti, i soci si sono riservati di agire nelle sedi opportune a tutela dei loro diritti.
Con quest’ultimo comunicato dell’Ansa si spera che finalmente cali il silenzio sulla tormentata trattativa di vendita del quotidiano fondato da Gramsci. Con buona pace del Comitato di redazione del quotidiano che, sembra quasi che voglia dominare la scena della trattativa. A questo punto è auspicabile che ognuno si prenda le proprie responsabilità. In ballo ci sono soldi veri che qualcuno, per fortuna, ha deciso di investire. Basta pressioni, ultimatum e rumors quotidiani.
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