I giornalisti di Liberazione scendono di nuovo in sciopero. Domani, sabato 24 ottobre, e domenica 25, il quotidiano non sarà nelle edicole. Quarantotto ore di protesta, ”rese necessarie – spiegano i giornalisti di Liberazione – dalla persistente volontà della società editrice di non aprire un tavolo negoziale aziendale con i rappresentanti dei lavoratori sull’impostazione del piano di risanamento richiesto dall’azionista. Ci viene detto che la situazione economica del quotidiano, nonostante la ricapitalizzazione decisa dal partito editore, non e’ semplice e che la scure dei tagli governativi all’editoria grava ancora sulle nostre teste. Nonostante questo, le ripetute richieste dell’assemblea dei lavoratori dell’apertura formale di un tavolo non trova riscontri”.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
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