Anche il Csm sta riflettendo sull’opportunità di dire l’ultima parola sulle intercettazioni. Una decisione che, se fosse confermata dalla presidente della sesta commissione Ezia Maccora, potrebbe risolversi nell’ennesima bocciatura di un ddl che ha sollevato pure le critiche degli editori europei.
Al Csm, dove oggi Napolitano parteciperà al plenum per eleggere il nuovo presidente della Cassazione (sarà Ernesto Lupo), si ragiona su un parere la cui valenza sarebbe molto forte, visto che a presiedere il Consiglio e a dare il via libera alle relazioni è il capo dello Stato nella veste di presidente del Csm. Nel momento in cui il centrodestra “assedia” il Quirinale per sapere quali sono i punti critici e ottenere il via libera alle modifiche, il parere del Csm verrebbe letto come il “verbo” di Napolitano.
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