L’Unione Stampa Periodica Italiana (Uspi) ha raggiunto un importante accordo con Poste Italiane per la fissazione di nuove tariffe postali per gli editori. Le tariffe dovrebbero entrare in vigore a partire dal 1° settembre 2010, dopo essere state ufficializzate da un decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Gli elementi qualificanti delle nuove tariffe sono:
– incrementi tariffari del 38% medio sulla base delle vecchie tariffe;
– innalzamento del limite pubblicitario per copia al 70%;
– diminuzione del limite degli abbonamenti a titolo oneroso al 20%;
– inserti promozionali senza limiti e con tariffa unitaria a 0,06 (fino a 20 gr.);
– differenziazione per quantità di spedizione e per area di destinazione: area metropolitana, capoluoghi di provincia e territorio extraurbano.
Con il nuovo regime tariffario gli oneri del 2010 risulterebbero coperti con un incremento economico a carico degli editori pari a circa 45 mln di euro e con una riduzione dei ricavi per Poste Italiane pari a circa 52 mln euro. Relativamente agli anni successivi, è previsto un nuovo incremento del 17% a partire dal mese di settembre 2011.
Ricordiamo che l’Uspi ha sottoscritto anche una convenzione con l’SDA per la spedizione di pacchi, grazie alla quale il costo della spedizione viene ridotto, ad esempio nel servizio “Economy”, a 3,50 euro per i pacchi tra 0 e 3 Kg., a 5,00 euro per i pacchi tra 3 e 10 Kg. e, ancora, a 5,45 euro per i pacchi tra i 10 ed i 20 Kg. L’Accordo Commerciale con l’SDA è attivo a partire da oggi.
Luisa Anna Magri
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