Con la sentenza del 10 ottobre n. 7844 il Tar del Lazio interviene sul tema del diritto di cronaca e di informazione dei cittadini. In linea con la direttiva europea 2010/13/UE, recepita dall’articolo 32-quater del Testo Unico sui servizi media audiovisivi e radiofonici (Decreto Legislativo 31 luglio 2005, n. 177) e con la delibera dell’Agcom n. 667/10/CONS che approva il regolamento che riconosce a tutte le emittenti televisive il diritto di utilizzare e trasmettere brevi estratti di cronaca di eventi di grande interesse pubblico, il Tar ha ritenuto legittima tale previsione non solo alle emittenti straniere ma anche a quelle che si trovano nello stesso Stato in cui opera la titolare di esclusiva. Il Tar ha invece ritenuto fondata la censura di illegittimità del regolamento nella parte in cui ha fissato in tre minuti e non in novanta secondi, come disponeva il testo della direttiva comunitaria, la durata massima degli estratti. La direttiva, precisa il collegio, in nessuna sua parte consente agli Stati membri di introdurre eccezioni ai precetti europei, specie se formulati in maniera puntuale e specifica.
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