Ieri si è tenuto un colloquio tra il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Carlo Malinconico. La discussione si è concentrata sui fondi per l’editoria e sulla riforma che prevede, entro il primo gennaio 2012, una maggiore selezione delle testate che accedono ai contributi.
A partire dal 2012 verrà rivisto il regolamento sull’erogazione ai contributi con gli obiettivi di una maggiore selezione nell’accesso alle risorse e anche di un taglio della spesa pubblica; mentre, a partire dalla gestione 2013, l’erogazione dei contributi diretti cessa completamente.
Secondo quanto riferito dallo stesso Malinconico, a conclusione dell’incontro, il governo non sembra intenzionato a modificare la manovra nella parte che riguarda i tagli ai fondi all’editoria (art. 29, comma 3).
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