L’impegno del governo a sostegno dell’occupazione nel settore editoriale, unitamente all’attenzione verso i bilanci dell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti, che potrebbe essere messo in ginocchio se le aziende editoriali chiedessero in massa lo ‘stato di crisi’, vede impegnata anche l’opposizione. Come ha spiegato Beppe Giulietti, deputato indipendente dell’IdV, al termine dell’audizione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria Paolo Bonaiuti, “la preoccupazione che aziende con bilanci in attivo ricorrano alla 416 è alta. Credo che il governo debba intervenire subito in maniera concreta”. Secondo Giulietti un aiuto potrebbe venire anche dal Parlamento: “Il Senato dovrebbe approvare un emendamento bipartisan proposto dal PdL con Raisi, che si sovrappone ad uno mio, ma bocciato dalla Camera, che propone di reintegrare il fondo per l’editoria decurtato del 30% per il prossimo triennio”.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…