In una nota, la Federazione Nazionale della Stampa lancia un appello: “Non si possono cambiare le regole del gioco a partita ancora in corso. I tagli all’editoria sugli impegni già programmati per il 2007 e il 2008 vanno rimossi con urgenza prima di qualsiasi altro provvedimento”. “Apprezziamo – continua il Sindacato dei giornalisti – l’intenzione dell’on. Paolo Bonaiuti di coinvolgere le forze sociali e professionali nella definizione del regolamento per l’editoria annunciata in Senato, ma non possiamo apprezzare il senso generale del suo intervento alla Commissione Affari Costituzionali.
Infatti, il sottosegretario, pur confermando la volontà di coprire l’erogazione dei contributi del 2007, non ha fatto un passo verso la soluzione del problema enorme creato dal decreto Tremonti che azzera i diritti soggettivi di decine e decine di testate di partiti politici, cooperative e no profit provocando un forte vulnus al pluralismo dell’informazione. La situazione di questi giornali, rimane, infatti, esposta drammaticamente al rischio di chiusura, ragion per cui il Sindacato dei giornalisti non può che confermare la richiesta di una radicale correzione dei tagli contenuti nel decreto imposto dal ministro Tremonti”.
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