“Siamo alle solite. Questo Governo predica in grande, ma razzola malamente. Meno di un mese fa il sottosegretario allo sviluppo economico, Paolo Romani, annunciava trionfalmente che avrebbe anticipato al 2010 lo switch off televisivo per il 70 per cento degli italiani. Addirittura già dal prossimo anno, stando al suo programma, avrebbero dovuto passare dalla tv analogica al digitale terrestre ben cinque Regioni, che sarebbero andate ad aggiungersi alla Sardegna: Valle d’Aosta, Lazio, Campania, Trentino-Alto Adige e la parte occidentale del Piemonte. Ora scopriamo che la legge finanziaria presentata dal ministro Tremonti dimezza, per il 2009, i fondi per lo sviluppo del digitale terrestre: dai 60 milioni stanziati dal Governo Prodi a soli 30 milioni”. Lo ha affermato il senatore del Pd, Luigi Vimercati, segretario della Commissione Lavori pubblici e comunicazioni di Palazzo Madama.
“Si vogliono – ha aggiunto Vimercati – fare le nozze con i fichi secchi. Con quali risorse, infatti, il ministero dello sviluppo economico pensa di tener fede ai suoi impegni? Quel che é peggio, tagliando i fondi sarebbe impossibile dare una mano ai cittadini meno abbienti nell’acquisto dei decoder e dei televisori predisposti per il digitale. L’amara conclusione è che lo switch off finirebbe per rappresentare una spesa in più per le famiglie italiane. Ma questo a Romani, Tremonti e Berlusconi sembra non interessare più di tanto”.
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