Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana aderisce alla ‘giornata del silenzio’ promossa dal Consiglio Nazionale della Fnsi il 14 luglio prossimo per protestare contro il disegno di legge sulle intercettazioni . E’ in atto – spiega un comunicato dell’Asr – un attacco concentrico all’informazione: da un lato, si confina il lavoro giornalistico ai margini dei processi produttivi dell’editoria, si espellono colleghi con un uso strumentale e inaccettabile degli stati di crisi. Dall’altro lato si comprime l’autonomia professionale attraverso norma come quelle contenute nel cosiddetto Ddl Alfano sulle intercettazioni.
Non si tratta soltanto di difendere le pur sacrosante prerogative dei professionisti dell’informazione – prosegue il comunicato – si tratta ancor più di tutelare il diritto dei cittadini a essere correttamente informati, presupposto, questo, di una moderna e compiuta democrazia.
Franco Di Mare “deve avere giustizia”: la moglie del giornalista, Giulia Berdini, insieme alla figlia…
Via al tavolo di confronto tra la Fnsi e la Fieg per il rinnovo del…
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…