L’articolo 25, comma 2, della legge 5 agosto 2022, n. 118 – Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 – ha previsto l’obbligo d’iscrizione al ROC – Registro degli Operatori di Comunicazione per i fornitori di servizi postali, compresi i fornitori di servizi di consegna pacchi.
In ragione del sorgere del nuovo obbligo, l’AgCom, con la delibera n. 270/23/CONS, ha adeguato il Regolamento per l’organizzazione e la tenuta del Registro includendo tra le imprese tenute all’iscrizione i suddetti soggetti. Nella stessa delibera ha anche predisposto i nuovi modelli dedicati agli operatori del settore postale, attraverso i quali comunicare, per la prima volta in sede di iscrizione al Registro, le specifiche informazioni. Oltre alle informazioni di carattere generale, gli operatori postali dovranno indicare gli estremi del titolo abilitativo rilasciato dal Ministero competente, l’eventuale appartenenza ad un gruppo/network di imprese (specificando se con vincoli di esclusiva o senza), nonché i servizi offerti in funzione del titolo posseduto (con l’indicazione della relativa copertura geografica).
La domanda di iscrizione al Registro deve essere trasmessa entro il prossimo 15 febbraio 2024 autenticandosi al portale www.impresainungiorno.gov.it tramite SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…
Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…