Sul sito del Dipartimento informazione ed editoria è stato pubblicato l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per il 2023, le risorse derivanti dal credito d’imposta sugli investimenti incrementali previsti dall’articolo 57 bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 e più volte modificati nel 2020.
In base al rapporto esistente tra il fabbisogno derivante dalle richieste presentate e le risorse stanziate il Dipartimento ha stabilito che il contributo dovrebbe essere pari a circa l’11,5 per cento di quello teoricamente spettante.
Inoltre, sempre sul sito del Dipartimento informazione editoria è stato pubblicato il provvedimento del Capo del Dipartimento con il quale è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi per l’anno 2022.
Per i soggetti ammessi è possibile fruire del credito d’imposta attraverso compensazione nel modello F24 a partire da ieri 26 aprile nell’ipotesi in cui il contributo non sia superiore a 150.000,00 euro. Nell’ipotesi in cui invece il contributo sia di importo superiore la compensazione è subordinata all’esito della consultazione della Banca dati nazionale antimafia.
Provvedimento investimenti pubblicitari – Elenco ammessi 2022
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…