«Abbiamo incaricato il segretario generale della Presidenza del Consiglio e direttore del dipartimento Editoria, Mauro Masi, di condurre uno studio tecnico dettagliato sull’andamento generale dell’editoria, in particolare sul cosiddetto settore protetto, cioè quello che riceve i contributi diretti o indiretti dallo Stato». Lo ha reso noto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Paolo Bonaiuti, nel corso di una audizione alla commissione Cultura della Camera. L’obiettivo sarà quello di evitare sprechi ed ottenere maggiore efficienza. Lo studio «riguarderà tutti i prodotti editoriali, quotidiani, periodici e agenzie», ha tra l’altro detto il Sottosegretario, ricordando che, al momento, gli unici dati tecnici disponibili riguardano le serie storiche messe a disposizione dalla Fieg. Il Governo intende, quindi, fare questo studio anche per mettere a disposizione dati che provengono da fonti istituzionali. «Lo studio tecnico sarà realizzato da Masi e dai suoi in tempi molto veloci e sarà messo a disposizione del Parlamento». Questo studio è anche necessario, ha ancora spiegato Bonaiuti, perchè ci sono a disposizione molti meno fondi e bisogna ben analizzare l’impatto degli strumenti a disposizione (contributi diretti, a fondo perduto, credito agevolato, credito d’imposta), per evitare ogni spreco ed essere più efficienti«.
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