In occasione delle elezioni 2008, il Governo ha deciso di multare i cittadini italiani che portano con sé il telefono cellulare durante le operazioni di voto. Il Consiglio dei Ministri n. 97 del 1° aprile 2008, su proposta del Presidente del Consiglio Romano Prodi e del Ministro dell’Interno Giuliano Amato, ha approvato un decreto-legge che introduce nell’ordinamento il divieto per gli elettori di portare nella cabina elettorale telefoni cellulari o altri apparecchi idonei a riprodurre o registrare immagini. Chi si recherà al seggio con il telefonino, lo dovrà depositare in un apposto cestino per riprenderlo dopo il voto. I trasgressori saranno puniti con un’ammenda da 300 a mille euro e l’arresto da tre a sei mesi. La ratio dichiarata di questo provvedimento è la volontà di evitare brogli e voti di scambio.
Fabiana Cammarano
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