I giornalisti parlamentari hanno votando a larga maggioranza la riforma dello Statuto Asp, che entrerà in vigore dalla prossima legislatura. Alla consultazione hanno partecipato 280 giornalisti su 413 aventi diritto (68%). I voti favorevoli sono stati il 94% dei voti espressi. La questione di fondo era ridefinire il profilo e la responsabilità propria dei giornalisti parlamentari e della loro associazione, segnando una più netta linea di demarcazione tra l’attività di giornalista politico-parlamentare e quella dei colleghi che svolgono funzioni di portavoce o di capo ufficio stampa di partiti o di gruppi parlamentari. Questi ultimi, infatti, con il nuovo Statuto, non saranno più soci dell’ASP.
Fabiana Cammarano
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