L’assemblea dei redattori, di Apcom riunita ieri, ha proclamato uno sciopero immediato di 24 ore, dalle 6.00 di oggi alle 6.00 di venerdì “come prima iniziativa di lotta” contro il contenuto “violento e inaccettabile dell’informativa consegnata dall’azienda al Comitato di redazione, che prefigura un pesante e ingiustificato ridimensionamento di un terzo degli organici dell’agenzia”. Inoltre, è stato indetto lo stato di agitazione immediato, fino al 31 luglio, con il blocco dello straordinario per tutti. L’assemblea ha affidato al Cdr “il compito di valutare la regolarità contrattuale della produzione multimediale in essere, non essendo mai stato presentato dall’azienda il piano previsto dall’accordo del 2006 e dal Cnlg”. I redattori di Apcom hanno dato inoltre mandato al Cdr di rifiutare la convocazione dell’azienda prevista per il 26 giugno, perché “fondata su un documento irricevibile” e consegna al Comitato di redazione un pacchetto di altri cinque giorni di sciopero, da utilizzare anche consecutivamente qualora il confronto con l’azienda lo richiedesse.
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