Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il Giornale, adesso è dato in predicato di aver sottoscritto l’esclusiva per acquisire la maggioranza del Quotidiano nazionale. Le trattative con la famiglia Riffeser Monti sono avviate. In pratica, Del Vecchio non raddoppia ma triplica dal momento che il gruppo consta di tre testate del centro Nord. Si tratta de Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione. Le indiscrezioni sono state confermate dalla Lmdv, società cara proprio al giovane Del Vecchio, senza però fare troppi nomi. Si è parlato, difatti, della quota di maggioranza di un “gruppo editoriale italiano attivo su quotidiani e piattaforme digitali a diffusione nazionale e locale”.
L’obiettivo di fondo rimane quello di mettere su un polo editoriale. L’eventuale acquisto della maggioranza da parte di Del Vecchio del Quotidiano Nazionale rappresenterebbe un nuovo capitolo nell’editoria dei giornali in Italia. E porterebbe il giovane membro di una delle famiglie più importanti del mondo economico e finanziario italiano a poter contare su uno dei gruppi editoriali più importanti. Che dal centro Nord potrebbe presto imporsi a livello nazionale. Del Vecchio, del resto, ha affermato che lui è sbarcato nell’editoria per restarci. A lungo. “Questo investimento, al fianco della famiglia Angelucci, rappresenta un passo concreto nel percorso che ho delineato nei mesi scorsi: rafforzare l’editoria italiana con capitale italiano, paziente e industriale”, ha affermato Del Vecchio annunciando l’ingresso nella compagine sociale de Il Giornale. E, a proposto, ha aggiunto: “Non possiamo accettare che il futuro dell’informazione venga deciso esclusivamente dagli algoritmi o da piattaforme che non investono nel lavoro giornalistico”.







