Il Parlamento iraniano ha approvato una legge che contempla varie sanzioni per coloro che svolgono attività illegali su Internet. In virtù dell’articolo su informazioni segrete e riservatezza, chi fornisce notizie private su un’altra persona senza il suo consenso rischia il carcere o una multa. La legge obbliga i fornitori d’accesso a conservare per tre mesi tutti i dati inviati e ricevuti dagli utenti. Sarà invece consentito dare informazioni private quando le autorità ritengono che da ciò dipenda la sicurezza nazionale o se vi sia l’autorizzazione di un tribunale.