Circolare n. 18 del 27/04/2009 – Par condicio – Elezioni amministrative e provinciali 6 e 7 giugno 2009 – Disposizioni per la stampa

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Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 59/09/CSP, in corso di pubblicazione sulla G.U., sono state divulgate le “disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione, relative alla campagna per l’elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 6 e 7 giugno 2009”.

Nel periodo che intercorre tra la data di presentazione delle candidature e quella di chiusura della campagna elettorale (4 giugno), si intendono per soggetti politici tutti i partiti e le liste di candidati presentate con il medesimo simbolo in tanti ambiti territoriali da interessare almeno un quarto del totale degli elettori e quelle rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute.
Entro 5 giorni dalla data di pubblicazione della delibera in oggetto nella G.U., l’editore che intende pubblicare messaggi politici elettorali deve pubblicare un apposito comunicato preventivo (Allegato 1) in cui siano precisate le condizioni di accesso agli spazi, l’avvenuta predisposizione di un documento analitico di autodisciplina, l’indirizzo ed il numero di telefono della redazione della testata presso la quale questo è depositato. La pubblicazione dei messaggi elettorali potrà avvenire dal primo numero successivo a quello in cui il comunicato preventivo viene pubblicato.
In relazione ai periodici, il comma 1 dell’art. 20 prevede che si debba prendere in considerazione la data di effettiva distribuzione al pubblico. Nell’ipotesi in cui la periodicità non renda possibile tale modalità, l’obbligo si intende assolto con la pubblicazione del regolamento in altre testate quotidiane e periodiche, di analoga diffusione.

Il documento analitico (Allegato 2), di cui può anche essere omessa la pubblicazione, ma non l’adozione (infatti deve essere disponibile a prima richiesta) deve contenere:
a) le condizioni temporali di prenotazione degli spazi pubblicitari con puntuale indicazione del termine ultimo di prenotazione rapportato ad ogni singolo giorno di pubblicazione;
b) le tariffe praticate, distinte per singola testata nell’ipotesi di pluralità di testate, e le eventuali condizioni di gratuità;
c) ogni eventuale ulteriore circostanza od elemento anche tecnico rilevante per la fruizione degli spazi stessi e, in particolare, la definizione dei criteri di accettazione delle prenotazioni in base alla loro progressione temporale;
d) nell’ipotesi di edizioni locali o pagine locali di pubblicazioni nazionali, occorre procedere alla differenziazione, laddove adottata, delle tariffe sulle pagine nazionali e delle tariffe sulle pagine locali.
Nel variare il documento analitico che proponiamo, evidenziamo che debbono essere riconosciute a favore di tutti coloro che richiedono spazi per la diffusione di messaggi politici elettorali le condizioni migliori praticate ad uno di essi. Questo significa che non esiste margine alcuno di sconto (differenziato a seconda dell’inserzionista) rispetto al piano tariffario adottato per le consultazioni elettorali in oggetto.

Ai sensi dell’art. 7, comma 2, della legge 22 febbraio 2000, n. 28, sono ammesse esclusivamente le seguenti forme di messaggio politico elettorale: annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi; pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; le pubblicazioni di confronto tra più candidati.
Ricordiamo il divieto assoluto di pubblicare messaggi elettorali, a qualsiasi titolo, nel giorno precedente e in quelli stabiliti per le elezioni.

I messaggi politici elettorali devono essere pubblicati, in appositi spazi debitamente evidenziati, con modalità uniformi e recare la dicitura “messaggio elettorale” con l’indicazione del soggetto politico committente.

I risultati dei sondaggi devono essere corredati da una nota informativa da cui si desumano: I) il soggetto che ha realizzato il sondaggio; II) il committente e l’acquirente del sondaggio; III) i criteri seguiti per la formazione del campione, evidenziando se si tratta di sondaggio rappresentativo o sondaggio non rappresentativo; IV) il metodo di raccolta e di elaborazione dei dati; V) il numero delle persone interpellate e l’universo di riferimento; VI) il testo integrale delle domande rivolte; VII) la percentuale delle persone che hanno risposto alle singole domande; VIII) la data in cui è stato realizzato il sondaggio. La nota informativa deve essere evidenziata in apposito riquadro. Infine, i risultati dei sondaggi devono essere resi disponibili a cura del committente sul sito web istituito e tenuto a cura del Dipartimento per l’informazione e per l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (www.sondaggipoliticoelettorali.it).
Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni e vietato rendere pubblici o diffondere i risultati, anche parziali dei sondaggi.

La disciplina in oggetto non si applica agli organi di partito o di movimenti politici. L’art. 22 della Delibera in oggetto prevede che, nell’ipotesi di specie, i partiti, le forze politiche, le coalizioni o le liste debbano tempestivamente fornire all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ogni indicazione necessaria a qualificare gli organi ufficiali di stampa dei partiti e dei movimenti politici.
Si ritiene pertanto opportuno che i partiti o i movimenti politici referenti effettuino una comunicazione all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dove si espliciti l’eventuale applicazione dell’esenzione dall’obbligo di legge.

In caso di secondo turno elettorale per i candidati ammessi al ballottaggio, nel periodo intercorrente tra la prima e la seconda votazione, gli spazi di comunicazione politica e quelli relativi ai messaggi politici autogestiti a titolo gratuito devono essere ripartiti in modo eguale tra gli stessi candidati. Per quanto non diversamente disposto si applicano, in caso di eventuali turni di ballottaggio, le disposizioni della Delibera precedentemente commentate.
La notizia della pubblicazione in G.U. della Delibera a commento sarà data in maniera tempestiva sul nostro sito www.ccestudio.it.

Allegato 1 DOCUMENTO ANALITICO stampa

Allegato 2-COMUNICATO PREVENTIVO stampa

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